Astigmatismo su cataratta bilaterale
Donna di 57 anni, in precedenza miope elevata (9 diottrie) operata di cataratta bilaterale in altra sede alcuni anni prima, presentava ancora miopia e astigmatismo elevato in seguito all'errata esecuzione dell'intervento.
La paziente lamentava numerosi fastidi legati all'astigmatismo indotto dall'intervento: visione sfocata, mal di testa, intolleranza agli occhiali con senso di vertigine, difficoltà alla lettura.
Si rivolgeva ai medici che avevano eseguito l'intervento per trovare una soluzione al problema, ma le veniva risposto che non era disponibile alcuna tecnica adatta a migliorare la sua situazione.
La paziente si sottoponeva a una visita presso il Dr Longo, durante la quale venivano studiate in modo approfondito tutte le strutture oculari coinvolte: cornea, cristallino, retina.
La pressione oculare era normale, la cornea in buone condizioni malgrado i segni lasciati dall'intervento precedente, la retina aderente e il visus buono dopo correzione con occhiali.
La lente impiantata pur ben posizionata, risultava tuttavia avere un potere calcolato male causando i disturbi della paziente.
Il Dr Longo consigliava alla paziente un trattamento laser con tecnica Lasik, in grado di eliminare la miopia e l'astigmatismo.
La paziente accettava e l'intervento, ambulatoriale e bilaterale, risultava indolore e immediatamente efficace, restituendo alla signora un visus naturale di 12/10 in occhio dx e 10/10 nel sinistro.