Miopia

La miopia riconosce essenzialmente due cause, spesso concomitanti: un bulbo oculare più lungo del normale (circa 23 mm) e un’accentuata curvatura della cornea.

Il primo fattore tende a presentarsi e a peggiorare durante l’adolescenza, quando tutto l’organismo cresce velocemente, per poi stabilizzarsi intorno ai 20 anni.

I peggioramenti di questo difetto visivo che molti pazienti riferiscono anche fino ai 30 anni, sono in realtà dovuti quasi sempre a costante ipocorrezione del difetto da parte di ottici e oculisti, nella sbagliata e antiquata idea di tenere questi occhi in esercizio per non farli impigrire!

Al contrario, la curvatura corneale è un fattore costante ed è su di essa che si agisce per correggere la miopia con le tecniche laser. Il miope vede male da lontano, mentre la sua visione da vicino è generalmente buona. Miopia e astigmatismo possono essere associati.

Con l’avanzare dell’età, dopo i 45 anni, alla miopia si aggiunge anche un altro difetto di vista: la presbiopia.
La presbiopia, in un soggetto già miope, lascia inalterata la visione da lontano, ma modifica quella da vicino, obbligando spesso il paziente ad usare un’ulteriore correzione, prima non necessaria (ad esempio, un occhiale multifocale o un occhiale apposito per lettura).

Gli occhiali e le lenti a contatto spostano sulla retina le immagini, che nel miope si formano davanti ad essa, permettendo così la messa a fuoco.
Gli occhiali e le lenti a contatto spostano sulla retina le immagini, che nel miope si formano davanti ad essa, permettendo così la messa a fuoco.

Una miopia oltre 1,5 diottrie rende il soggetto limitato nelle sue attività quotidiane: le prime soluzioni sono ovviamente occhiali e lenti a contatto.

Gli occhiali e le lenti a contatto spostano sulla retina le immagini, che nel miope si formano davanti ad essa, permettendo così la messa a fuoco.

Tuttavia ci sono svariati casi in cui ora gli occhiali ora le lenti non risultano soddisfacenti: una lista puramente indicativa è la seguente
  • una spiccata differenza tra un occhio e l'altro
  • l'associazione con un astigmatismo elevato
  • miopia elevata
  • difficoltà psicologiche, particolari conformazioni del naso
  • esigenze lavorative che sconsigliano l'uso di occhiali (sportivi professionisti, piloti, militari, patenti superiori, ambienti fortemente illuminati, marittimi, sorveglianza di macchinari industriali ecc.)
  • situazioni che ostacolano l'uso di lenti a contatto (intolleranza, secchezza oculare, ambienti di lavoro molto caldi o polverosi, condizioni igieniche carenti, pregresse cheratiti ecc.)
  • campo visivo limitato
  • intolleranza agli occhiali multifocali nei pazienti oltre i 45 anni
  • necessità di affrontare concorsi rispettando requisiti visivi rigidi
  • desiderio di autonomia, soprattutto in concomitanza con altre patologie sistemiche, motivazioni economiche              
In tutti questi casi, da parecchi anni il trattamento con laser a eccimeri restituisce al paziente una completa autonomia lavorativa e relazionale, un'ottima qualità visiva con un risultato permanente e un recupero funzionale rapido grazie a un intervento ambulatoriale.

Le tecniche laser (Lasik, Prk, Femtolasik) ottengono la messa a fuoco delle immagini precisamente sulla retina e permanentemente attenuando l'eccessiva  curvatura corneale.

Quando la miopia è particolarmente elevata o in caso di cornea non idonea, si può ricorrere a tecniche chirurgiche (c.d. faco-refrattive) in cui il cristallino è sostituito con una lente intra-oculare di potere adeguato, similmente ai casi di cataratta.

Si calcola che i moderni laser hanno una precisione del 90% nel trattamento correttivo della miopia. Perciò il risultato varia in proporzione del difetto visivo: soggetti che soffrono di miopie medio basse (fino a 5 - 6 diottrie) possono ragionevolmente aspettarsi l'eliminazione completa degli occhiali (da notare che con un difetto visivo inferiore alla diottria si può ottenere la patente senza obbligo di lenti). Le miopie medio alte (da 6 a 10 diottrie) possono aspettarsi l'eliminazione della dipendenza dagli occhiali che però in alcuni casi potrebbero essere necessari alla guida. Una miopia con valori tra le 10 e le 12 diottrie aumenta la possibilità di difetti residui. Normalmente non è consigliato trattare con laser ad eccimeri difetti visivi al di sopra di 12 diottrie.

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