Cataratta
È l’ispessimento con opacizzazione del cristallino che porta gradualmente a limitazioni della qualità visiva del soggetto fino alla perdita dell’autonomia.
La visione è sfuocata, i colori sono percepiti come giallastri o ingrigiti, spesso il paziente è disturbato dalla luce del sole (per effetto della diffrazione attraverso la lente opaca) e la visione notturna à molto limitata.
Anche eventuali difetti di vista pre-esistenti sono in vario modo complicati dalla cataratta, con il risultato che spesso sono necessari (e comunque insufficienti!) nuovi occhiali. Da molti anni l’intervento di sostituzione del cristallino con una lentina artificiale è eseguito in regime ambulatoriale in anestesia topica (collirio anestetico), dura pochi minuti e permette un rapido recupero funzionale.
L’intervento di cataratta prevede un apparecchio a ultrasuoni, non un laser!
In alcuni casi, a distanza di mesi o anni dall’intervento, può comparire un’opacità della capsula posteriore del cristallino che ripropone in parte i disturbi della cataratta originaria: questa opacità (nota anche come cataratta secondaria) si elimina in pochi minuti mediante l’applicazione di un particolare laser (yag laser), da eseguire in modo non invasivo in ambulatorio con recupero immediato.