Miodesopsie
Sono puntini o filamenti in movimento, visibili nel proprio campo visivo e particolarmente evidenti quando si fissa uno sfondo chiaro e luminoso,come il cielo o una parete bianca.
Queste formazioni (il cui nome scientifico è miodesopsie) sono addensamenti o accumuli gelatinosi causati dalla perdita di acqua a livello del corpo vitreo, il gel trasparente che riempie la parte interna dell’occhio.
Nei loro movimenti questi grumi proiettano un’ombra sulla retina e vengono percepiti come mosche, puntini, ragnatele, filamenti di varie forme.
Già a partire dai 30 anni di età tendono ad aumentare di numero, ma soprattutto nei miopi elevati o in condizioni di disidratazione (caldo intenso, scarso apporto idrico con la dieta ecc.)
Una comparsa improvvisa e imponente di miodesopsie può essere allarmante: si tratta del cosiddetto distacco posteriore di vitreo, in cui il corpo vitreo si contrae per addensamento e si allontana repentinamente dalla parte posteriore del globo oculare. Di per sè le miodesopsie non rappresentano un problema per l’occhio, a meno che non si accompagnino a lampi o sfarfallii luminosi: in questo caso è probabile che aderenze con la retina provochino delle trazioni con il rischio di lacerazioni circoscritte o distacchi di retina.
Il trattamento di questa condizione prevede la reidratazione del vitreo attraverso la dieta (frutti e verdure ricchi di acqua, abbondante apporto idrico anche lontano dai pasti) o, nei casi più severi, tramite composti proteico/minerali per bocca.