Facorefrattiva
La tecnica facorefrattiva consiste nell’asportazione del cristallino naturale e nella sostituzione con un cristallino artificiale per la correzione di difetti visivi di miopia elevata (con valori maggiori di 15-20 diottrie) e di ipermetropia elevata (con valori maggiori di 6-7 diottrie).
Il cristallino naturale è una lente molto potente nel nostro sistema ottico che, nei pazienti con difetti visivi di miopia ed ipermetropia elevata, spesso determina aberrazioni visive e un visus scarso.
La facorefrattiva consente di frammentare la parte centrale del cristallino trasparente tramite l’utilizzo di una sonda a ultrasuoni. L’apertura creata permette di introdurre il cristallino artificiale correttivo del difetto di vista all'interno dell'occhio.
Esistono varie "lenti intraoculari correttive" che si possono utilizzare e che differiscono per forma e dimensione. La lente intraoculare non causa nè allergia, nè "rigetto" e non richiede particolari cure. Inoltre consente un aspetto estetico normale, non interferisce con la visione naturale ed è composta di un materiale che ha durata illimitata.
Il continuo progresso nelle tecniche operatorie consente una evoluzione anche nella produzione delle lenti intraoculari correttive: attualmente vengono prodotte anche lenti che si possono introdurre ripiegate su se stesse e che richiedono quindi una incisione particolarmente piccola (lenti intraoculari pieghevoli) e lenti accomodative o pseudoaccomodative o toriche.