Femtolasik (Femtolaser)

Il trattamento effettuato con la tecnica Femtolasik è molto simile al trattamento eseguito con la tecnica Lasik. La differenza consiste nella fase iniziale dell'operazione, poichè con la Femtolasik il lembo corneale non viene ottenuto con il microcheratomo ma con un laser apposito che utilizza uno speciale laser a impulsi di durata inferiore rispetto ai laser ad eccimeri (femto-laser, dallo svedese femton = 15).

Questo strumento è capace di creare strati molto sottili (anche 80 micron) e perfettamente regolari di cornea, tramite emissioni di energia estremamente brevi (un milionesimo di miliardesimo di secondo, un numero con 15 zeri), il che permette rispetto al microcheratomo un’azione ancora più precisa e sicura. Il lembo creato con questa tecnica si riposiziona poi sulla cornea secondo un’angolazione più fisiologica, rendendo ancor più remota la possibilità di un dislocamento.

La Femtolasik permette di eliminare difetti di vista quali miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia.

Azione fisica del Femtolasik
Il risultato di un singolo impulso di Femtolaser (Femtolasik) è la creazione di una bolla microscopica. Una miriade di impulsi di Femtolasik crea un effetto macroscopico, analogo ad un flap della comune Lasik.
Per creare il flap, lo spot del laser si muove all'interno della cornea in modo curvilineo creando un taglio senza bisogno di lame, dello spessore desiderato; una volta creata la lamella, il fascio del Femto-laser prosegue lungo la circonferenza del flap, mentre lo spessore viene gradualmente ridotto. La perfetta regolarità del lembo permette, dopo l’intervento, un riposizionamento estremamente preciso e stabile.

Quando ricorrere al Femtolasik
L'utilizzo del Femtolasik è particolarmente indicato negli astigmatismi, grazie alla formazione di uno scollamento degli strati sempre dello spessore desiderato e perfettamente regolare. La perfezione del lembo così ottenuto consente un trattamento refrattivo (femtolasik) di ancor maggiore sicurezza e precisione rispetto ai lembi creati manualmente. 
Il Femtolaser è utilizzato anche per la preparazione dei tunnel per l'inserimento degli anelli intrastromali nel trattamento chirurgico del cheratocono. 
Il Femtolaser può trovare anche applicazione nella cheratoplastica (trapianto di cornea), preparando un perfetto taglio circolare.
Infine comincia ad essere usato a livello sperimentale in alcune fasi dell’intervento di cataratta per renderlo ancor meno invasivo e più accurato rispetto ad una tecnica tradizionale.
I vantaggi e svantaggi dell'operazione laser tramite Femtolasik, sono gli stessi della Lasik.
Si tratta di un intervento che richiede strumenti avanzati e grande esperienza del chirurgo.

Vantaggi:
  • recupero visivo rapidissimo
  • terapia di breve durata
  • nessun fastidio nel post-operatorio
  • è possibile un ritrattamento a breve distanza
  • l'esposizione al sole non crea problemi
Un altro vantaggio rispetto alla tecnica Lasik è costituito dal fatto che il lembo creato con questa tecnica, essendo più sottile e stabile di quello creato con altre tecniche laser, consente i seguenti ulteriori miglioramenti visivi:
  • miglioramento della percezione dei colori
  • miglioramento del campo visivo periferico
  • miglioramento della qualità visiva diurna e notturna
  • miglioramento della sensibilità al contrasto
  • miglioramento della acuità visiva 
Di conseguenza, come accade con la tecnica TLCT, la Femtolasik consente di ottenere risultati visivi brillanti a particolari categorie di pazienti, rappresentate dagli sportivi professionisti e da tutti coloro che per lavoro devono utilizzare macchinari pericolosi (piloti, macchinisti..).



L'operazione con tecnica Femtolasik consente agli sportivi professionisti di risolvere il difetto visivo con un miglioramento complessivo della capacità visiva nei suoi 5 elementi fondamentali:

-acuità visiva dinamica
-colpo d'occhio
-movimento oculare
-visione periferica
-coordinazione occhio mano/occhio piede.

Tali miglioramenti visivi, garantiti dall'operazione laser tramite tecnica Femtolasik, consentono di ottenere maggiore equilibrio e stabilità riducendo il numero di traumi e infortuni e permettono dunque di migliorare notevolmente le performance sportive o professionali.

Svantaggi:
  • nelle prime tre settimane l'occhio va accuratamente protetto da traumi anche modesti e da sostanze irritanti (shampoo, sapone, cosmetici, cloro, spray ecc.
  • è necessario uno spessore corneale iniziale adeguato, il che a volte impone di consigliare al paziente altre tecniche
  • contrariamente a quanto spesso si sente dire, non è di solito indicata nei difetti elevati
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