Correzione della presbiopia 

La presbiopia è un fenomeno fastidioso che colpisce tutta la popolazione indifferentemente a partire più o meno dai 45 anni.
In effetti consiste nell'indebolimento di un piccolo muscolo che è presente nell'occhio, il muscolo ciliare, la cui funzione è quella di mettere a fuoco e mantenere a fuoco gli oggetti da vicino.
Questo muscolo, come il più di altri muscoli del corpo umano, comincia a perdere l'elasticità con l'età.
Il risultato è quel fastidioso fenomeno per il quale dobbiamo allontanare il foglio o se siamo miopi dobbiamo togliere gli occhiali avvicinare molto il testo da leggere.

Cercare di correggere questo difetto è sempre stato un po' l'obbiettivo di tutti noi oculisti e il sogno di tanti pazienti. Esistono varie possibilità, varie tecniche per migliorare questa situazione; tra le più promettenti è quella della degli inserti corneali. In questa ipotesi noi ci proponiamo di correggere la visione per vicino in uno dei due occhi inserendo un cosiddetto lenticolo nello spessore della cornea.
Il lenticolo è un piccolissimo disco di materiale trasparente, ha circa 2 millimetri di diametro e 30 millesimi di millimetro di spessore e ha una curvatura studiata appositamente per riuscire a mettere a fuoco sia da lontano, sia soprattutto da vicino, le immagini che arrivano in quell'occhio.

La procedura viene effettuata in uno solo dei due occhi perché comporta un lievissimo calo dell'acutezza visiva per lontano valutabile in circa il 15% e un grande miglioramento delle visione per vicino e per questo motivo si preferisce effettuare in un occhio solo; per mantenere un ottima visione binoculare da lontano quindi perfettamente compatibile con la guida o la visione di televisione o comunque oggetti lontani e contemporaneamente non aver più bisogno di una correzione per vicino e quindi riuscire a leggere in modo autonomo.
La procedura è una variante della lasik che ben conosciamo per cui con un laser particolare, un femtolaser si crea una piccola tasca nella superficie corneale attraverso la quale viene inserito questo piccolo disco trasparente; è una sorta di lente a contatto molto più piccola delle normali lenti a contatto ed è costituita da un materiale plastico del tutto inerte come i materiali di cui sono costituite le lenti dei normali interventi
di cataratta.

Questo lenticolo con la sua curvatura, quindi, permette una buona visione per lontano anche se non perfetta
e un'ottima visione per vicino. Il risultato finale è un'autonomia dagli occhiali sia da lontano che da vicino.
I disturbi o i fastidi sono minimi, primo perché è interessato un solo occhio a questa procedura, secondo perché si tratta di una classica lasik con una piccola variante, quindi la creazione di questa tasca ed è del tutto indolore una procedura che dura circa 15 minuti che non ha bisogno né di punti di sutura ne di particolari tempi di recupero o men che meno di bendaggi post operatori.
C'è una brevissima terapia di alcuni giorni a base di antinfiammatori e lubrificanti e in qualsiasi momento se
il paziente e dovesse avere dei disturbi, il lenticolo può essere rimosso senza alcun danno o alcun problema.
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