In che cosa consiste lo stress accomodativo?

La continua visione a distanza ridotta dovuta alla lettura prolungata e all'uso intensivo del computer, obbliga l'occhio a mettere a fuoco le immagini da vicino continuativamente per un tempo lungo.
 
Per riuscire a mantenere a lungo la messa a fuoco delle immagini, entra in azione il muscolo ciliare, un anellino che contraendosi incurva il cristallino e rende possibile mettere a fuoco gli oggetti a breve distanza: in questo consiste il processo accomodativo.
 
A lungo andare la contrazione del muscolo ciliare diventa faticosa e inefficiente portando a uno stress accomodativo: anche persone con una vista perfetta devono dunque far “respirare” ogni tanto questo prezioso muscolo per poterlo mantenere operante in modo pienamente efficiente nel mettere a fuoco le immagini da vicino.
 
In effetti la presbiopia, che compare solitamente dopo i 45 anni, è il risultato della fisiologica e graduale perdita di elasticità del muscolo ciliare e della perdita di efficienza dell’apparato accomodativo, dopo anni di applicazione costante e sottoposizione a stress accomodativo.
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