Ipermetropia, astigmatismo e presbiopia elevati: una Case History

Il Dr Fabio Longo descrive casi di intervento laser su persone in età di presbiopia: 

“Questo è un caso piuttosto istruttivo perché riguarda moltissime persone e ci capita spesso.
Parliamo di una persona sui 47 anni, già ipermetrope in partenza, con un po' di astigmatismo e in età di presbiopia. Persone come questa hanno sempre visto male da vicino, vedono male anche da lontano e la loro capacità di lettura peggiora continuamente.


Si tratta di persone che hanno continuamente bisogno di cambiare occhiali, quasi ogni anno. In questo tipo di persone, al contrario dei miopi, che dal punto di vista visivo sono molto stabili,  un trattamento laser, in particolare Lasik, può essere risolutivo.

Questo perché, nonostante l'età da presbiopia, azzerare completamente il difetto di partenza quindi portare il paziente a zero da lontano, significa ridurre enormemente o quasi azzerare la necessità di occhiali da lettura.

Per cui abbiamo pazienti come questa persona, che partivano da valori di circa 4 diottrie di ipermetropia e che quindi da vicino ne portavano sei, che possono arrivare a zero da lontano e cavarsela con un +1 / +2 50 alla lettura, con un occhialino di quelli comunemente in commercio.

Quindi va sfatata un  la leggenda che oltre una certa età,  40 45 anni, non valga più la pena fare un intervento del genere perchè poi da vicino comunque c'è un problema.
Da vicino ci può essere un problema che è fisiologico ma che viene enormemente ridotto, addirittura azzerato negli ipermetropi, proprio da questo tipo di interventi e proprio a questa età.“

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