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Miopia elevata intolleranza alle lenti a contatto e gravidanza: una Case History
Miopia elevata intolleranza alle lenti a contatto e gravidanza: una Case History
Il Dr Fabio Longo descrive un caso di intervento Lasik su una paziente che ha successivamente affrontato due gravidanze, senza alcuna conseguenza sull’apparato visivo:
“Questo è un caso particolarmente interessante perché risale ormai al 1998.
Si tratta di una paziente, medico, con sei diottrie di miopia e una di astigmatismo.
Già all'epoca valevano i criteri di idoneità che utilizziamo adesso, quindi nonostante i laser fossero meno sofisticati di oggi e le tecniche meno perfezionate, già all'epoca giudicammo che si trattava di due occhi idonei, quindi l’intervento di Lasik si poté fare senza complicazioni e senza problemi.
Ancora oggi, a 15 anni di distanza, la paziente ha un perfetto visus naturale da lontano, non ha più avuto bisogno di lenti a contatto o di occhiali e ha anche superato due gravidanze piuttosto complicate dopo l'intervento, senza alcun problema visivo e alcuna conseguenza sull’apparato visivo.
Questo serve anche a sfatare una serie di leggende che ci sono su questo argomento, ad esempio il discorso che una gravidanza dopo l'intervento può peggiorare il risultato, oppure il fatto che in presenza di un occhio miope sia necessario un parto cesareo, piuttosto che un parto per vie naturali. Questa decisione è di stretta pertinenza del ginecologo, non può mai essere l’oculista a scegliere.
Infine, un altro argomento collegato a questo, è quello dell'allattamento: molte donne temono che l'allattamento posso portare ad un peggioramento della vista.
In piccole percentuali di donne molto miopi questo può avvenire durante un allattamento prolungato, generalmente per circa una diottria, ed è reversibile, quindi alla fine dell'allattamento tutto ritorna al punto di partenza.
Quindi, in generale, è assolutamente consigliabile una Lasik anche in donne giovani che prevedono una gravidanza negli anni seguenti, perché non c'è alcun problema anche in caso di gravidanze complicate.”
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