Miopia elevatissima trattata con facorefrattiva
Una giovane donna di 27 anni affetta da miopia elevatissima si è rivolta al Dr. Longo non riuscendo più a sopportare le pesanti limitazioni derivanti da un limite notevole di vista, nonostante l’uso simultaneo di occhiali da vista e lenti a contatto.
Al momento dell'intervento la paziente presentava una miopia elevatissima (-24 diottrie occhio destro e -22 diottrie occhio sinistro) che correggeva solo in parte con lenti a contatto e occhiali simultaneamente.
Questa situazione creava numerosi problemi e pesanti limitazioni, prima fra tutte la mancata concessione della patente di guida in quanto il visus corretto con le lenti era di 5-6/10.
Altri problemi di certo non trascurabili e meno pesanti erano: continue irritazioni e cheratiti per l'uso continuativo di lenti a contatto, un campo visivo limitato dalle lenti degli occhiali molto spesse e curve, difficoltà sul lavoro (assistente presso un dentista) e gravi ripercussioni di tipo psicologico.
Visitata dal Dr Longo, dopo aver affrontato numerosi altri consulti presso altri oculisti che non avevano previsto alcuna possibilità di miglioramento, questi proponeva di correggere il grave difetto di vista mediante la sostituzione del cristallino.
Il livello di miopia era tale da impedire una correzione con il laser, mentre la situazione della retina e delle altre strutture oculari era soddisfacente.
Si procedeva dunque, a distanza di poche settimane tra i due occhi, ad un intervento per sostituire il cristallino con una lente intraoculare il cui potere è stato accuratamente calcolato in base al difetto di vista della paziente.
Tale intervento di chirurgia oculare ha consentito alla paziente di vedere perfettamente da vicino e di raggiungere un visus di 8/10 con una leggera correzione residua (circa -1,75), tale comunque da permetterle un notevole miglioramento nella qualità di vita potendo muoversi liberamente anche senza occhiali.
La paziente mantiene ancora oggi questi ottimi livelli di visione, nonostante i molti anni trascorsi dall’operazione (intervento di facorefrattiva eseguito nel 1999) e due gravidanze.
Questo intervento, ambulatoriale e in anestesia locale, è dunque l'unica possibilità di correzione nel caso di una miopia molto elevata.