Quando non si può fare l’intervento laser agli occhi?

Se non ci sono i requisiti necessari l'intervento di chirurgia laser non deve essere effettuato, per il rischio di non raggiungere il risultato previsto o addirittura di creare un danno alla cornea.

I requisiti da soddisfare sono essenzialmente due: uno spessore corneale sufficiente e un profilo di curvatura regolare.

Molti interventi laser comportano un assottigliamento della cornea per rimodellarne la curvatura e permettere la messa a fuoco delle immagini senza occhiali: naturalmente si tratta di quantità molto modeste (di solito intorno al 10-15 % dello spessore totale) ma se il valore iniziale è inferiore a una certa soglia e i calcoli prevedono uno spessore residuo insufficiente il trattamento laser viene sconsigliato per non indebolire la cornea.

Altrettanto importante è lo studio della curvatura corneale: la topografia è una sorta di fotografia altimetrica della cornea che studia migliaia di singoli punti della superficie e mostra ogni eventuale irregolarità.

Alcune di queste anomalie di profilo possono rivelare la presenza, per esempio, di un cheratocono allo stadio iniziale asintomatico, il che costituisce una controindicazione all'intervento di chirurgia laser.  
Inoltre la topografia fornisce preziosi elementi per il calcolo accurato del trattamento dell'astigmatismo.

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